domenica 20 dicembre 2015


Dal prossimo 1 gennaio 2016, i motocicli di nuova immatricolazione dovranno essere aderenti alla normativa Euro 4, ovvero la legge 168/2013, standard che sui ciclomotori arriverà un anno dopo. 
Lo standard Euro 4 è obbligatorio per le nuove omologazioni effettuate dal 01/01/2016.
Quali sono i cambiamenti? La normativa Euro 4 stabilisce l'obbligo dell'impianto frenante dotato di Abs per i motocicli di cilindrata superiore a 125 cc.
In secondo luogo, la normativa prevede che sia presente una presa diagnostica OBD (on board diagnostic), accessibile a qualunque meccanico ed allo stesso proprietario. Per rispettare questa norma, i costruttori hanno dovuto modificare l'impianto elettrico e i sistemi di autodiagnosi, per permettere a qualsiasi riparatore di intervenire.
Con l'introduzione della Euro 4, vengono ridotti i limiti per quanto riguarda l'inquinamento acustico (tolti 3 decibel ) e le emissioni dei gas di scarico

Secondo quanto già previsto nel 2012, dal prossimo 1 gennaio 2016 i motocicli con omologazione Euro 4 dovranno superare un “Test di durabilità”, costituito da test ripetuti a percorrenze previste. Questo per garantire degli standard nel tempo e per aumentare l'affidabilità. Il costruttore dovrà infatti garantire una percorrenza minima del motociclo prima del decadimento dei componenti e del veicolo stesso. 
Per i 125 cc si prevede il test di durabilità a 20.000 km, che sale a 35.000 km per gli oltre 125 e che scende a 11.000 per i ciclomotori

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